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FREEDIVING: COME L'APNEA PUÒ AIUTARTI A VIVERE NEL PRESENTE

Posted by Nora Ceresa-Wydler on
FREEDIVING: COME L'APNEA PUÒ AIUTARTI A VIVERE NEL PRESENTE
Scritto da Nora Ceresa | Pubblicato il 18 Luglio 2023

 

Immagina un istante di perfetto silenzio, un luogo dove il tempo sembra fermarsi, dove ogni pensiero si dissolve e ogni rumore del mondo esterno scompare. È un luogo in cui non esiste passato o futuro, solo il presente; un luogo in cui la tua stessa identità si allontana, lasciandoti libero di essere te stesso in maniera autentica e pura. Questa è l'esperienza che ho vissuto attraverso il Freediving, l'apnea.

La mia storia con l'apnea inizia molto prima che sapessi cosa fosse l'apnea. Da piccola, mi innamorai del mare durante le vacanze estive in famiglia. Ricordo di aver osservato la superficie scintillante dell'acqua e di aver immaginato tutto il mondo che si nascondeva sotto. E sapevo che volevo scoprirlo.

Ma l'isola delle Maldive mi ha presentato la magia sotto quella superficie. Non una magia da favola, ma una vita vibrante, reale e stupefacentemente bella. L'isola era piccola, ma l'oceano... l'oceano era infinito. E mi chiamava. Ricordo le nostre escursioni di snorkeling, con gruppi di persone entusiaste come me. Ma una volta sotto, ero nel mio mondo, seguendo pesci colorati e perdendomi nelle profondità blu. Mi perdevo tanto da dimenticare la barca, il gruppo... dimenticavo il tempo stesso.

Freediving apnea respirazione mindfulness mare minorca

E poi, c'è stata l'apnea. L'apnea non è stata una decisione consapevole, è stata un'evoluzione, un progresso naturale. Era come se tutto quello che avevo vissuto prima mi avesse portato a questo punto. Quando Davide mi ha proposto di fare il corso di freediving per conseguire il brevetto AIDA a Minorca, sapevo che sarebbe stata la scelta giusta.

 

Ogni storia ha dei protagonisti, delle persone chiave che rendono tutto possibile. Per me, questi sono stati Adam e Valeria, i proprietari di Freedive Minorca. Ci hanno accolto a braccia aperte, guidandoci con passione e competenza nel meraviglioso mondo dell'apnea. Il loro amore per il mare e per l'apnea era contagioso, il loro entusiasmo palpabile. Ci hanno insegnato non solo come immergerci in sicurezza, ma anche come connetterci con l'oceano e con noi stessi.

Ci hanno mostrato un mondo di bellezza indescrivibile sotto la superficie del mare. Tra questi luoghi, uno in particolare mi ha colpito: "Swiss Cheese". Sì, proprio come il formaggio svizzero! Questo affascinante labirinto sottomarino, pieno di grotte e passaggi, è davvero un posto magico. Ho avuto l'opportunità di vederne solo la parte più vicina alla superficie, la cosidetta punta del formaggio. Non mi sono ancora immersa lì dentro - è uno spot riservato ai freedivers con una certa esperienza - ma dalle foto e dai racconti che ho sentito, so che è un luogo che prima o poi vorrò esplorare.

 

Ma non si limitavano a questo. Adam e Valeria ci hanno introdotto un elemento fondamentale del freediving che spesso trascuriamo: la respirazione e le tecniche di rilassamento. Una tecnica corretta di respirazione può ridurre significativamente lo stress e l'ansia rallentando il ritmo cardiaco e promuovendo uno stato di calma.

Uno dei ricordi più vividi che ho della mia esperienza con l'apnea riguarda una delle mie prime immersioni. Stavo scendendo lungo la fune, in mezzo a quell'immensità blu, quando all'improvviso, il mio cuore ha iniziato a battere più forte. Non vedevo il fondale, tutto intorno a me era buio e, prima che potessi rendermene conto, mi ero girata e stavo risalendo. Ero scesa molto meno del solito e, arrivata in superficie, il mio respiro era affannato, il mio cuore ancora in allarme. Era chiaramente una reazione di panico.

Adam, con la sua esperienza e la sua calma, mi guardò negli occhi e mi chiese: "Che cosa è successo, Nora?" Gli risposi che non lo sapevo. Non vedevo il fondale, era tutto buio e mi ero spaventata.

Adam mi guardò con un sorriso rassicurante. Mi chiese di rilassarmi e di praticare le tecniche di respirazione che avevamo appreso durante il corso. Mi chiese di attendere il mio turno. Così ho fatto. Ho seguito il suo consiglio e ho cercato di ritrovare la mia calma, la mia concentrazione.

Quando è arrivato il mio turno, Adam mi ha detto: "Ora, ti chiedo di concentrarti solo su due cose, non di più. Concentrati sulla respirazione e sulla decompressione". Gli ho risposto che ce la potevo fare. Adam ha annuito e ha detto: "Perfetto, ora chiudi gli occhi e scendi!" All'inizio ho pensato stesse scherzando. Chiudere gli occhi mentre si scende nelle profondità dell'oceano? Ma Adam era serio. Così, ho chiuso gli occhi, mi sono concentrata sulla mia respirazione e sulla decompressione, e ho lasciato che il mio corpo si lasciasse cullare dall'acqua. In quell'immersione, con gli occhi chiusi e il cuore aperto, ho raggiunto il mio record personale.

Questo aneddoto è stato un momento chiave nel mio viaggio nell'apnea, una lezione sulla forza della mente e la potenza della respirazione. Una lezione che non dimenticherò mai.

Questa scoperta ha aperto un nuovo orizzonte per noi, mostrandoci come una corretta respirazione potesse portare a una migliore salute generale. I benefici di questa pratica si sono rivelati utili non solo nel contesto del freediving, ma anche nella nostra vita quotidiana. Ciò ha reso la nostra esperienza con loro ancora più preziosa.

Pertanto, sia che tu faccia freediving o no, prendere in considerazione le tecniche di respirazione di rilassamento può portare cambiamenti positivi alla tua salute e alla tua vita.

 

Mi piacerebbe condividere con voi un prezioso insegnamento impartito dal noto monaco buddista, Matthieu Ricard, che una volta ha detto: "La respirazione è il ponte che connette la vita alla coscienza, l'unione tra il nostro corpo al nostro pensiero". Ogni volta che la mente diventa turbolenta, disordinata, la respirazione consapevole può aiutarci a tornare alla tranquillità. Questa, infatti, è una delle tecniche fondamentali del buddismo per raggiungere la consapevolezza e la pace interiore.

Ma la saggezza dell'Oriente non è stata l'unica a riconoscere l'importanza di una corretta respirazione. Negli ultimi anni, anche la scienza occidentale ha iniziato a validare queste antiche pratiche, confermandone i benefici.

Freediving apnea minorca swiss cheese

Così come la mia passione per l'apnea e un conoscenza più approfondita delle tecniche di respirazione mi ha portato a scoprire la bellezza di vivere nel presente, ti invito a trovare la tua 'apnea'. Un hobby, un'attività, un momento di tranquillità che ti permetta di sentire la pace del qui e ora. Non si tratta di fuggire dal mondo, ma di imparare a essere pienamente presenti in esso. Inoltre, prova a riscoprire l'importanza di respirare, perché in fin dei conti, non siamo qui per essere osservatori passivi, ma per vivere ogni istante a pieno.

 

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